Proseguono i controlli volti al rispetto delle normative di sicurezza alimentare effettuati dai carabinieri forestali e dalla polizia ambientale. Dopo il sequestro nel Napoletano di 254 chilogrammi di prodotti alimentari non tracciati, gli agenti del nucleo investigativo di polizia ambientale e agroalimentare del Nipaaf hanno sequestrato nel Casertano diversi quantitativi di carne e di prodotti da forno non a norma.
In particolare nella giornata di oggi i carabinieri del nucleo forestale di Marcianise, coordinati dagli ispettori sanitari e veterinari dell’Asl di Caserta, hanno effettuato diversi controlli presso le macellerie di Capodrise, nel Casertano. Durante le ispezioni sono sorte alcune irregolarità sulla tracciabilità delle carni esposte in vendita. Nello specifico sono state riscontrate alcune carcasse di specie caprina prive di certificazione sanitaria e di indicazioni di origine e provenienza. Sono stati inoltre rinvenuti quasi 70 chilogrammi di carni suine imballate senza alcuna indicazione sul tipo e sull’origine dei prodotti e altri 43 chilogrammi di carni suine lavorate non conformi alle normative vigenti sulla sicurezza e sulla tracciabilità alimentare. Tutti i prodotti sono stati posti sotto sequestro dall’autorità giudiziaria. I responsabili del commercio di tali prodotti sono stati sanzionati per diverse migliaia di euro e denunciati per vendita illegale di carni provenienti da macellazione clandestina. Si tratta giro d’affari molto fecondo in provincia di Caserta, spesso legato a vere e proprie “aziende fantasma” che esercitano abusivamente la professione.