Sarà ancora Stefano Caldoro il candidato del centrodestra che sfiderà Vincenzo De Luca nelle elezioni regionali del prossimo settembre. Lo hanno annunciato Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, in una nota congiunta nella quale affermano che “il centrodestra ha individuato la squadra migliore per vincere le elezioni nelle Regioni che andranno al voto a settembre” e che i candidati saranno “Francesco Acquaroli per le Marche, Stefano Caldoro per la Campania, Susanna Ceccardi per la Toscana, Raffaele Fitto per la Puglia”. Giunge così alla fine il lungo braccio di ferro fra i tre partiti della coalizione, con Forza Italia che la spunta nei confronti di Fratelli d’Italia e Lega per la candidatura in Campania dell’ex esponente socialista. Caldoro, infatti, non era ben accetto dagli altri due ‘azionisti’, ma il gioco delle pedine nella scacchiera delle candidature ha portato alla fine FdI e la Lega a dire di sì. Caldoro, quindi, sfiderà per la terza volta consecutiva l’ex sindaco di Salerno, dopo aver vinto nel 2010 ed essere stato sconfitto cinque anni dopo. Una sorta di ‘bella’ nell’infinito match fra i due contendenti, il cui esito finale sarà sancito dal risultato delle consultazioni previste nel mese di settembre.
Il replay della competizione che si tenne nel 2015 è confermato dalla partecipazione, anche in questa occasione, di Valeria Ciarambino come candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania. I primi tre delle ultime elezioni regionali tornano, quindi, a sfidarsi, in un déjà vu che dimostra come sia difficile in Campania rinnovare la classe politica. Rimane al palo, invece, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che, dopo aver sfogliato la margherita del “mi candido o non mi candido”, ha deciso di non partecipare alla ‘singolar tenzone’, motivando la sua scelta, attraverso un video, come “una scelta d’amore, di cuore, di passione, ma anche di razionalità”, per la città che sta governando da nove anni.
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