Sta destando molta preoccupazione l’elevato numero di contagi da Coronavirus che nelle ultime ore ha riguardato sette Comuni napoletani, su cui aleggia la minaccia della chiusura totale, in pieno stile Ariano Irpino. Uno di questi sette comuni è Afragola, popoloso territorio in provincia di Napoli, nel cuore dell’antica Campania felix. In totale i casi positivi di Coronavirus sono stati cinquanta, con quattro nuovi casi scoperti negli ultimi giorni. Il sindaco Claudio Grillo, tramite l’ordinanza emanata nella giornata di ieri, ha stabilito dei turni da rispettare per gli spostamenti verso gli esercizi commerciali. A partire da oggi, 15 aprile, e fino a tutto il giorno del 26 aprile, salvo ulteriori proroghe, l’ordinanza divide a scaglioni le uscite di tutta la cittadinanza di Afragola, a seconda delle iniziali del cognome.
La spesa, quindi, si potrà fare secondo l’ordine alfabetico stabilito dall’ordinanza, con ogni giorno che sarà dedicato a un gruppo preciso di famiglie, divise per cognome. Tutti gli esercizi commerciali e le attività che abbiano contatto con il pubblico, quindi, potranno accettare clienti esclusivamente nei giorni della settimana indicati dall’ordinanza, rispetto alla quale c’è uno specchietto illustrativo sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Afragola, con le divisioni per cognome. Fanno eccezione, come da prassi, le farmacie, parafarmacie, edicole e distributori di carburante, per i quali avranno valenza le precedenti disposizioni regionali. Ogni nucleo familiare dovrà rispettare la turnazione stabilita, avendo la possibilità di uscire, nel periodo che parte oggi e si protrae fino al 26 aprile, un totale di tre volte. Nei giorni di sabato 25 e domenica 26 aprile, inoltre, è stata disposta la chiusura per tutti.