Sabato 5 e domenica 6 giugno si è tenuta a Orta di Atella, nel Casertano, l’iniziativa “Cleanin’go”, organizzata dalle associazioni Go! – Giovani Ortesi e Asd Cantera Ortese per celebrare la Giornata mondiale dell’ambiente. Nelle rispettive giornate i volontari delle due realtà associative armati di scope, palette, guanti, buste dell’immondizia e tanta buona volontà hanno ripulito le piazze e le strade della cittadina ortese, dando un forte esempio di cittadinanza attiva sul territorio. Ragazzi e ragazze di ogni età hanno unito forze e idee per “sporcarsi le mani” e farsi promotori di un tema molto sentito dalle nuove generazioni, quello del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente. La Giornata internazionale dell’ambiente, meglio nota come World environment day, venne istituita nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare e creare consapevolezza sulle tematiche ambientali, invitando ogni Paese a prendere provvedimenti concreti per salvare il pianeta dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici prima che sia troppo tardi.
Per lo svolgimento dell’iniziativa sono stati scelti alcuni dei luoghi nevralgici del territorio ortese, in particolare via Arturo Toscanini, via Alessandro Lampitelli, piazza Principessa Belmonte (ex piazza Sandro Pertini), piazzetta Valentino e la piccola piazza situata tra via Clanio e via Giuseppe Verdi. I tantissimi ragazzi accorsi per l’evento hanno raccolto da terra cumuli di carte e di cartoni, rifiuti di plastica, mozziconi di sigarette e tantissime mascherine usate e gettate in strada da persone evidentemente incivili e irrispettose dell’ambiente. Una particolare situazione di degrado ambientale è stata riscontrata dai volontari soprattutto nei pressi del campo sportivo Don Sossio Giordano, teatro di continui sversamenti di rifiuti e più di recente anche di roghi tossici come accaduto venerdì scorso, quando alcuni ignoti avrebbero appiccato un grosso incendio doloso. In questo luogo da troppo tempo abbandonato a se stesso nel silenzio delle istituzioni, i giovani hanno potuto constatare la presenza di tantissimi rifiuti speciali, alcuni anche pericolosi, tra cui scarti della lavorazione edile nonché di numerosi pneumatici di autovetture utilizzati per appiccare i roghi e che i volontari hanno provveduto a rimuovere.
“Vivere in una realtà difficile come la nostra, situata nel bel mezzo della Terra dei fuochi, tra discariche e incendi non è affatto una cosa semplice”, afferma Domenico Del Prete, vicepresidente dell’associazione Go!. “Noi giovani – prosegue – non solo abbiamo il compito di smuovere le coscienze, ma dobbiamo dare un vero e proprio segnale di cambiamento attraverso le nostre azioni. Ci siamo sporcati le mani e rimboccati le maniche insieme ai ragazzi della scuola calcio Asd Cantera Ortese. Attraverso questa iniziativa vogliamo ridare dignità a un paese martoriato come il nostro. Pulire le piazze e le strade di Orta di Atella e differenziare i tantissimi rifiuti raccolti è il nostro modo di invitare i cittadini a prestare maggiore attenzione ai beni comuni e nel rispettare l’ambiente, sensibilizzando la cittadinanza circa l’importanza della raccolta differenziata. Voglio infine ringraziare – conclude Domenico – tutti i volontari e le volontarie che si sono spesi per la causa dando una bella ripulita alla nostra città”.
In merito all’iniziativa si è espresso anche Luigi Donadio, presidente della scuola calcio Asd Cantera Ortese: “Sono molto felice e soddisfatto per la riuscita della manifestazione. C’è stata una grande partecipazione da parte dei ragazzi di entrambe le associazioni. Questo è un segnale sicuramente molto positivo per la città – prosegue Donadio – che dimostra l’impegno e l’entusiasmo profusi dai giovani nell’avere cura degli spazi comuni cittadini e nel tutelare l’ambiente. Non nascondo il mio orgoglio nell’aver contribuito a dare vita a questa splendida iniziativa con un’altra realtà molto attiva sul territorio atellano come quella composta dai ragazzi e dalle ragazze di Go!. Il futuro – conclude – appartiene alle giovani generazioni ed è giusto che si riprendano il posto e lo spazio che meritano“.
Al termine della manifestazione svoltasi nel weekend i volontari di entrambe le associazioni hanno confermato che sicuramente non mancheranno in futuro altre occasioni per scendere in strada e continuare a ripulire e abbellire la città, dando il loro fondamentale contributo nel trasformare Orta di Atella in un paese che sia davvero a “misura d’uomo”, più vivibile, pulito, “colorato” e soprattutto più civile e inclusivo. Non da ultimo emerge un messaggio estremamente importante affinché ogni realtà associativa ortese, istituzioni e singoli cittadini compresi, collaborino insieme per restituire dignità e splendore al territorio atellano. Le persone sono infatti stanche dei continui soprusi ambientali che ogni giorno si consumano nella Terra dei fuochi a danno della loro salute e dell’ambiente. Partendo da un semplice gesto come il raccogliere una cartaccia o un mozzicone da terra fino ad arrivare al segnalare e denunciare sversamenti di rifiuti e roghi tossici, ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte affinché le cose inizino a cambiare per davvero. Il pianeta sul quale viviamo è uno solo, per questo va amato e difeso a ogni costo.
(Foto di Vincenzo Veneruso e Maria Santillo)
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