I contagi in Campania non accennano a diminuire ma anzi aumentano a vista d’occhio. La nostra regione, infatti, si trova ad affrontare nel pieno la quarta ondata dell’epidemia di Covid-19 che sta facendo aumentare di giorno in giorno la pressione sulle strutture ospedaliere, con non pochi problemi rilevati soprattutto negli ospedali del capoluogo e della provincia di Napoli. Il bollettino pubblicato oggi pomeriggio dall’unità di crisi della protezione civile della Regione Campania non è affatto incoraggiante: nelle ultime ventiquattr’ore si contano ben 1.037 casi positivi al virus del Sars-Cov-2 su un totale di 32.539 tamponi processati dalle Asl campane. L’indice di positività sale così al 3,18%, ben al di sopra della media nazionale.
La situazione sarebbe particolarmente critica per quel che riguarda la fascia della popolazione in età scolastica: i contagi tra i ragazzi al di sotto dei quindici anni di età sono addirittura triplicati nelle ultime settimane, a dimostrazione che il virus corre e si trasmette attraverso i giovanissimi. Grande preoccupazione sui numeri del contagio di questi giorni è stata espressa dal governatore Vincenzo De Luca il quale ha sottolineato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Palazzo Santa Lucia, come sarà di vitale importanza proseguire con le somministrazioni della terza dose per tutte quelle categorie lavorative considerate a rischio, compreso il personale sanitario e quello scolastico. Tuttavia le previsioni da qui alle prossime due settimane circa l’andamento della curva pandemica non sono certamente le più rosee, e già numerosi Paesi nel resto del mondo hanno dovuto far fronte alla quarta ondata del virus con nuove misure restrittive.
Il governatore campano ha inoltre fatto presente che di fronte a un ulteriore aumento dei contagi, la Regione Campania è pronta ad adottare il “piano B” per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Secondo le proiezioni, infatti, ci sarà un ulteriore balzo in avanti dei contagi con un incremento del 20%. Per questo motivo le Asl della regione sono state allertate al fine di aumentare il numero dei posti letto disponibili per i pazienti contagiati dal Covid-19. Per adesso la situazione negli ospedali è attentamente monitorata dai vertici della Regione. In particolare, su 656 posti in terapia intensiva, ne sono stati occupati 24, pari al 3,65% di quelli disponibili, con un tasso che si mantiene nella media. Numeri diversi invece riguardano i posti letto occupati in degenza ordinaria che sono 296 su 3.160, con un tasso di occupazione pari al 9,36%. Non è da escludere tuttavia la possibilità che nei prossimi giorni, qualora la situazione non dovesse ritornare nuovamente sotto controllo, possano essere adottati nuovi provvedimenti sanitari per limitare e circoscrivere l’avanzare dell’epidemia.

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