• Linea Politico-Editoriale
  • La Redazione
  • Registrati
  • Termini e Condizioni
  • Contattaci
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Privacy Policy
  • Trattamento dati personali
  • Entra e invia una notizia
Il Crivello
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
    • Tecnologia
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • Podcast – Il Crivello
    • Le sprezzature di Dionisio
    • Terza Pagina 2.0
    • Tech & Digital
    • Libri da incontrare
    • Medicina e Benessere
  • Registrati
Nessun risultato
Mostra altro
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
    • Tecnologia
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • Podcast – Il Crivello
    • Le sprezzature di Dionisio
    • Terza Pagina 2.0
    • Tech & Digital
    • Libri da incontrare
    • Medicina e Benessere
  • Registrati
Nessun risultato
Mostra altro
Il Crivello
Nessun risultato
Mostra altro
Home Rubriche Medicina e Benessere

Esiste un nesso tra mal di testa, cefalea, emicrania e dieta?

Le nostre scelte alimentari sono determinanti nel benessere del nostro organismo

Lucia Santoro di Lucia Santoro
21 Febbraio 2021
in Medicina e Benessere, Rubriche
0
Esiste un nesso tra mal di testa, cefalea, emicrania e dieta?

Le nostre scelte alimentari sono determinanti per il benessere del nostro organismo e dalla dieta possono scaturire tanti benefici quanti malesseri, a seconda che essa sia adeguata o meno al nostro organismo e al nostro stile di vita. Un collegamento che ad alcuni potrebbe sembrare impossibile se non bizzarro è, infatti, quello tra intestino e cervello.

L’asse esistente fra questi due organi fa sì che uno squilibrio intestinale possa causare problematiche quali ad esempio cefalea, mal di testa ed emicrania. Tali disturbi possono influire negativamente sulla qualità della vita della persona che ne è affetta e causare altre problematiche, come irritabilità, alterazioni del sonno, ansia, depressione, affaticamento e non soltanto.

Nonostante le origini di un’emicrania o della cefalea non siano ancora totalmente chiare e dimostrate, esistono evidenze scientifiche illustranti il ruolo chiave dell’alimentazione. Su quali meccanismi si basano suddette evidenze? Sulla capacità di alcuni cibi di favorire stati infiammatori, di provocare picchi glicemici o di causare vasodilatazione.

Una dieta a basso contenuto di sale tutela da problematiche quali l’ipertensione arteriosa, quindi è consigliato evitare o ridurre il consumo di insaccati, cibi in scatola e alimenti preconfezionati, oltre che non eccedere nell’aggiunta di sale come condimento dei piatti preparati quotidianamente. I grassi hanno un ruolo fondamentale sia nell’insorgenza del mal di testa che nella sua durata. Essi sono la causa dell’instaurarsi di fenomeni infiammatori, per cui mantenere il giusto rapporto tra Omega-3 e Omega-6 ed evitare il consumo di grassi non salutari è ideale.

Alterazioni del microbiota intestinale sono fra le cause scatenanti di emicranie. Cambiamenti in negativo dovuti, per esempio, a uno stress psico-fisico indotto da un’alimentazione squilibrata causano una maggiore produzione di cortisolo, uno squilibrio della permeabilità intestinale e favoriscono fenomeni infiammatori alla base dell’emicrania. Dieta sana e supporto di probiotici proteggono dalle problematiche appena citate. Disturbi gastrointestinali come stitichezza, diarrea, reflusso gastro-esofageo, infezioni da Helicobacter Pylori, celiachia, sindrome del colon irritabile possono favorire la cefalea per produzione di citochine pro-infiammatorie, malassorbimento di nutrienti eccetera.

Le stesse citochine pro-infiammatorie sono responsabili dei fenomeni di mal di testa molto più comuni in soggetti sovrappeso o con grave obesità. Un giusto apporto di carboidrati, proteine, grassi buoni, vitamine, fibre e probiotici tutela, dunque, sia dall’insorgenza che dall’acutizzazione di fastidiosi mal di testa. Agire preventivamente, inoltre, riduce la necessità di ricorrere a farmaci antinfiammatori, che rappresentano la prima scelta in soggetti affetti da emicrania, i quali possono essere fortemente gastro-lesivi e pertanto causare danni allo stomaco e agli organi annessi oppure risolvere solo momentaneamente il fastidio.

Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?

Tags: alimentazionecefaleeflashintestino
ShareSendTweet
Articolo Precedente

Due nuove aggressioni ai danni di operatori sanitari in provincia di Napoli

Articolo Successivo

Un anniversario stellare

Articolo Successivo
Un anniversario stellare

Un anniversario stellare

Commenti riguardo questo post

Facebook Instagram Youtube Twitter
Il Crivello

Strumento di informazione puntuale, orientato dalla parte dei cittadini e delle associazioni, di quel tessuto sociale che non sempre ha “voce” e, spesso, trova difficoltà ad esprimersi.

Archivi

Link Utili

  • Linea Politico-Editoriale
  • La Redazione
  • Registrati
  • Entra e Invia una notizia
  • Termini e Condizioni
  • Contattaci
  • Lavora con noi
  • Per la tua pubblicità
  • Privacy Policy
  • Trattamento dati personali

© 2021 Il Crivello - Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Mostra altro
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
    • Tecnologia
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • Podcast – Il Crivello
    • Le sprezzature di Dionisio
    • Terza Pagina 2.0
    • Tech & Digital
    • Libri da incontrare
    • Medicina e Benessere
  • Registrati

© 2021 Il Crivello - Tutti i diritti riservati

Questo sito Web utilizza i cookie. Continuando a utilizzare questo sito Web, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Visita la nostra Privacy Policy.