Prosegue il nostro focus sulle elezioni comunali che si terranno a Orta di Atella il prossimo 7 novembre, data stabilita dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per i comuni sciolti per infiltrazioni camorristiche. Una delle principali aggregazioni politiche schierate a sostegno della candidatura a sindaco di Gianfranco Arena è sicuramente la lista Alternativa per Orta, che trova tra i suoi ispiratori il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Russo. Tra i candidati all’interno del raggruppamento politico spicca sicuramente la figura di Fabio Capasso, esperto in politiche di sicurezza del territorio e promotore di campagne educative sulla legalità, il quale vive a Orta di Atella assieme alla moglie e alle sue due figlie, e che conosce bene le problematiche del territorio.
Ci parli del vostro progetto politico.
“La lista Alternativa per Orta nasce grazie all’attenzione per i problemi della città da parte dell’onorevole Giovanni Russo il quale, con coraggio e determinazione, ha deciso di scendere in campo per amore di Orta di Atella, ed è questo stesso sentimento che ci guida e che ci unisce. Il nostro è prettamente un progetto civico, senza partiti alle spalle, perché abbiamo anteposto il bene della comunità agli interessi personali e a quelli partitici. Il nostro obiettivo, da candidati al consiglio comunale ortese, sarà quello far parte del civico consesso per discutere dei problemi della città e per trovare delle soluzioni fattibili. Vogliamo risollevare le sorti del nostro territorio grazie alle competenze, alle esperienze e alle capacità di ognuno di noi per questo siamo pronti a metterci in gioco. La nostra coalizione è un progetto politico trasparente, nato alla luce del sole, senza trame oscure alle spalle. Ognuno dei nostri candidati è specializzato in un settore specifico e sappiamo bene di cosa hanno bisogno i cittadini. Siamo persone pulite e oneste, molti di noi sono infatti alla prima esperienza politica e l’entusiasmo è alle stelle. Inoltre non abbiamo alcun legame con il passato e siamo in perfetta discontinuità con le precedenti amministrazioni le quali hanno la grave responsabilità di aver procurato la crisi sociale e politica in cui versa Orta di Atella”.
Qual è la vostra idea di politica?
“La nostra sarà la politica della responsabilità, sia nei confronti delle nostre famiglie che nei confronti dell’intera comunità ortese, e ragioneremo come dei buoni padri di famiglia per difendere e tutelare il nostro territorio. Vogliamo fare quello che è giusto per la città e per offrire un’opportunità alle future generazioni. Il candidato sindaco Gianfranco Arena rappresenta una figura di garanzia in questo senso, rompendo con le vecchie logiche del passato per aprire una nuova stagione politica per Orta di Atella. Non permetteremo a nessuno di intromettersi o di interferire dall’esterno sulle future logiche dell’amministrazione e guideremo la città con l’ausilio di professionisti seri e competenti rappresentati da figure dall’alto profilo tecnico. Bisogna dare una svolta a questa città e spingere affinché ci sia un vero cambiamento nel modo di intendere e di fare la politica. Questa svolta di cui ha bisogno la città potrà avvenire solamente grazie a noi”.
Quali azioni intraprenderete sul versante della legalità?
“Quello dell’illegalità dilagante e del mancato rispetto della legge nonché del disprezzo delle regole del vivere civile a Orta di Atella è un problema serio che deve essere affrontato con i giusti mezzi e strumenti a nostra disposizione. Per far sì che in un paese ci sia legalità c’è bisogno delle persone giuste, che non si facciano corrompere né condizionare, che non scendano a compromessi e che abbiano la schiena dritta. Noi ci impegneremo affinché in città ci sia un maggior rispetto delle regole e soprattutto affinché sia garantita la sicurezza dei cittadini. Bisognerà inoltre imprimere la cultura della legalità e del rispetto della cosa pubblica nelle menti delle giovani generazioni e questo lo si potrà fare grazie all’organizzazione di incontri e di seminari periodici tra gli alunni delle scuole con gli esponenti delle forze dell’ordine. Queste iniziative serviranno a far crescere i nostri figli nel rispetto dello Stato. In tal senso la futura amministrazione dovrà mettere in campo una serie di azioni al fine di svolgere un ruolo educativo, andando a intercettare i contesti sociali e familiari più a rischio e facendo affiancare i giovani da figure professionali e da educatori esperti per sottrarli dalle situazioni di disagio e dalla trappola della delinquenza. Bisognerà creare un circolo virtuoso tra scuola, istituzioni e forze di polizia per porre le basi educative di quelli che saranno i cittadini del domani”.
A Orta di Atella c’è un grave problema di criminalità. Come pensate di risolverlo?
“Orta di Atella ha sicuramente diversi problemi legati alla criminalità, con notizie continue di furti d’auto, di spaccio di droga e di furti nelle abitazioni che spaventano i cittadini. Ciò accade anche a causa del pericoloso vuoto amministrativo che si è venuto a creare negli ultimi anni. Attualmente la nostra città può essere considerata una “zona franca” nello scacchiere dei grandi interessi criminali, tuttavia il pericolo di una recrudescenza della camorra è dietro l’angolo e non bisogna abbassare la guardia, restando sempre vigili e attenti a quello che accade sul territorio. La criminalità organizzata, dal canto suo, cercherà sempre di allungare la sua “longa manus” sulla città e noi dovremo mettere al riparo la macchina comunale da ogni pericolo di infiltrazione. Combattere la criminalità con tutti i mezzi e gli strumenti messi a disposizione dallo Stato sarà la nostra priorità, ciò sarà possibile solo grazie a una sapiente e proficua collaborazione con le forze dell’ordine. Sarà fondamentale, infatti, garantire una maggiore presenza della polizia e dei carabinieri, consolidando e rafforzando i presidi già esistenti. Una maggiore sicurezza per il cittadino potrà essere garantita grazie all’installazione di sistemi di videosorveglianza nei punti nevralgici e a rischio della città, sistemi che saranno collegati a una centrale operativa per garantire il controllo delle piazze e delle strade ventiquattr’ore su ventiquattro. I cittadini ne guadagneranno di serenità e di sicurezza, per loro, per i loro figli e per le loro famiglie, così Orta di Atella ritornerà finalmente la città felice e tranquilla che era un tempo”.
Cosa farete sul versante delle politiche ambientali?
“Nell’Agro atellano abbiamo il problema irrisolto delle discariche abusive e dei roghi tossici che vengono appiccati a ridosso dei centri abitati, nelle zone agricole e nelle aree periferiche. Le discariche non nascono dall’oggi al domani ma sono il frutto di continui sversamenti illegali. Toccherà a chi amministra il territorio risolvere questo problema. Spesso i campi incolti o gli appezzamenti di terreno abbandonati diventano siti di sversamento per rifiuti di ogni genere. Dietro queste azioni ci sono spesso persone senza scrupoli e senza alcun rispetto per l’ambiente. Per risolvere questo problema bisognerà responsabilizzare non solo i cittadini ma anche i contadini con interventi mirati al fine di prevenire l’abbandono di rifiuti. Dobbiamo far sì che le nostre campagne non siano più luoghi di sversamento ma luoghi di riscoperta delle tradizioni agricole. Bisognerà anche monitorare e controllare le aree a rischio e intervenire immediatamente con azioni di rimozione dei rifiuti e con le bonifiche dei terreni contaminati. Si tratta di un problema delicato, di cui dovrà farsi carico la futura amministrazione, che avrà bisogno di soluzioni concrete ed efficaci. Fondamentale sarà la collaborazione dei cittadini nel combattere i reati ambientali, oltre ovviamente all’intervento e al supporto delle forze dell’ordine per punire i trasgressori. La difesa dell’ambiente sarà una delle nostre priorità”.
Cosa farete per rendere la città più vivibile?
“Bisogna tornare alla normalità e rendere la nostra città più vivibile e a prova di bambino. Noi vogliamo rendere il paese più vivo e per fare questo bisogna guardare al futuro conservando gli esempi positivi del passato. Nello stesso tempo bisognerà contribuire a riscoprire l’importanza dell’incontro tra cittadini e dello scambio di idee tra vecchie e nuove generazioni. Ai nostri giovani bisogna dare delle risposte concrete così come non bisognerà lasciare soli gli anziani che hanno bisogno di cure e di assistenza. Per trasformare la città a misura di persona ci sarà bisogno di figure preparate, che tengano a cuore il destino del proprio territorio. I problemi di Orta di Atella li conosciamo tutti, le soluzioni per risollevare la città ci sono, vanno solo attuate e noi prenderemo questo impegno con i cittadini. Per questo pensiamo che Gianfranco Arena e la sua squadra sono le persone giuste per guidare la città”.
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