• Linea Politico-Editoriale
  • La Redazione
  • Registrati
  • Termini e Condizioni
  • Contattaci
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Privacy Policy
  • Trattamento Dati
  • Entra
Il Crivello
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • LeggiAmo
    • Tech & Digital
    • Salute e Benessere
    • Architettura
    • Nutrizione
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • LeggiAmo
    • Tech & Digital
    • Salute e Benessere
    • Architettura
    • Nutrizione
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Il Crivello
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Ambiente

Rifiuti tossici nelle campagne di Marcianise: la denuncia degli ambientalisti (Foto e video)

Le campagne dell'hinterland casertano continuano a essere il teatro di sversamenti illeciti di rifiuti. A Marcianise ci sono quintali di amianto sversati in aperta campagna

Giuseppe Cerreto di Giuseppe Cerreto
21 Settembre 2022
in Ambiente, Caserta, Cronaca, Inchieste

Proseguono le inchieste e le denunce giornalistiche de Il Crivello sui reati e sugli scempi ambientali che ogni giorno si consumano nei territori della provincia di Caserta nell’inerzia e nell’immobilismo delle istituzioni locali, oltre che nell’indifferenza dell’opinione pubblica. Dopo le segnalazioni inoltrateci nei giorni scorsi dagli ambientalisti grazie ai quali è stato possibile accertare la presenza di cumuli di rifiuti speciali interrati sotto le scogliere del Litorale Domizio, in località Pinetamare a Castel Volturno, nonché di scoprire l’esistenza di numerosi siti di sversamento illegale di rifiuti e di vere e proprie discariche abusive nelle campagne dell’Agro Aversano, questa volta i sopralluoghi degli attivisti ambientali si sono svolti nelle campagne che circondano la città di Marcianise.

Così, grazie all’incessante impegno di volontariato svolto dagli attivisti, il nostro sguardo si è posato questa volta sull’area agricola a sud-ovest del centro abitato, non lontano dalla località Carbone, dove sorgono gli impianti di depurazione delle acque reflue della città dell’hinterland casertano. Lasciandosi alle spalle il centro urbano e percorrendo via Airola, basta immettersi in una delle tante strade interpoderali che si trovano in questa zona per imbattersi presto in diversi siti impiegati per lo smaltimento illegale di rifiuti. Queste discariche “a cielo aperto”, nelle quali è stato sversato davvero di tutto, sono situate perlopiù in aperta campagna, lontano da sguardi indiscreti, oppure nascoste e occultate nei pressi dei sottopassaggi che attraversano il raccordo ferroviario che collega lo scalo merci di Marcianise-Maddaloni con la linea ferroviaria tra Capua e Caserta.

Davanti ai nostri occhi, così come ben documentato dalle foto e dai video girati sul posto, si delinea subito un paesaggio desolante. Basta infatti guardarsi intorno per scorgere immediatamente numerosi cumuli di rifiuti sversati nei terreni di questa vasta zona posta a cavallo tra il territorio di Marcianise e l’ASI – Area di Sviluppo Industriale di Teverola. In questo lembo di terra situato nel cuore della tristemente nota Terra dei Fuochi, forse dimenticato da Dio ma non da speculatori ed eco-criminali, sono stati sversati rifiuti di ogni genere e tipologia. Si possono così notare mobili distrutti e staffe di legno fatte a pezzi, carcasse sventrate di elettrodomestici lasciati arrugginire sotto la pioggia e le intemperie, tegole, guaine e tettoie mescolate con calcinacci, piastrelle e materiale edile di risulta, il tutto presumibilmente proveniente da qualche cantiere abusivo o non in regola presente nella zona.

Ancora nella stessa area, lungo la linea ferroviaria, si trovano abbandonati anche tubi di irrigazione ormai in disuso, cavi in acciaio e diverso materiale ferroso: si tratta di strumenti perlopiù legati alle attività agricole svolte in questo territorio. Tuttavia, come si può vedere dalle immagini, sono stati sversati nelle campagne marcianisane anche enormi sacchi bianchi e neri pieni di scarti industriali provenienti dalla lavorazione tessile. Anche in questo caso siamo di fronte a rifiuti speciali che necessitano di essere trattati e smaltiti in canali diversi da quelli utilizzati per lo smaltimento del rifiuto solido urbano in quanto potrebbero trasformarsi in pericolosi inneschi per appiccare roghi tossici. Non sarebbe da escludere che tali scarti siano stati fatti abbandonare da qualche imprenditore senza scrupoli, sprezzante delle regole e dell’ambiente, forse con l’ausilio delle ecomafie, le quali hanno trovato nel business dello smaltimento illecito dei rifiuti una “miniera d’oro” per i loro affari criminali.

Dulcis in fundo, come se non bastasse, in queste campagne sono stati sversati anche rifiuti tossici estremamente pericolosi non solo per l’ambiente che ci circonda ma anche per la salute delle persone, in quanto potrebbero inquinare le falde acquifere utilizzate per l’irrigazione dei campi e di conseguenza contaminare i prodotti agricoli coltivati in questi terreni, gli stessi che poi finiscono sulle nostre tavole. È il caso infatti di diverse lastre di amianto le quali sono state abbandonate in aperta campagna e le cui polveri, se inalate o ingerite accidentalmente, possono causare tumori anche mortali. La situazione appena descritta, per quanto possa essere molto pericolosa sotto l’aspetto ambientale e sanitario, è la “punta dell’iceberg” di un problema più radicato che riguarda lo smaltimento illecito di rifiuti in tutta la provincia di Caserta: un reato gravissimo che resta troppo spesso impunito nei nostri territori.

È altrettanto vero che fin quando non saranno presi provvedimenti concreti e adeguati in materia di tutela e di salvaguardia ambientale da parte delle istituzioni sia locali che regionali le cose difficilmente cambieranno e i già martoriati territori della Terra dei Fuochi continueranno a versare nell’abbandono e nel degrado più totale. Ora più che mai è necessario un radicale cambio di rotta politico-culturale, che faccia proprio il paradigma della valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico come risorsa economica, umana e ambientale in grado di creare occupazione e di generare un virtuoso meccanismo di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile. Non è mai scontato ribadire che l’ambiente e la nostra salute sono le cose più preziose che abbiamo, eppure, nonostante questa consapevolezza, il nostro ecosistema viene costantemente messo in pericolo dalla stessa mano dell’uomo. Questo continuo stupro del territorio non è più accettabile e va fermato al più presto con ogni mezzo a disposizione: ognuno di noi, partendo dalle istituzioni fino ai semplici cittadini passando per i mass media, è chiamato a fare la propria parte in questa battaglia fondamentale in difesa dell’ambiente e della vita.

(Foto e video di Narciso Blima)

Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?

Tags: amiantoMarcianiseprimopianorifiuti tossici
CondividiInviaTweet
Articolo precedente

Oggi, 21 settembre, si celebra la Giornata mondiale dell’Alzheimer

Articolo successivo

Casal di Principe, contrasto allo spaccio, sorpreso con la droga: arrestato 24enne

Articolo successivo
Napoli Est

Casal di Principe, contrasto allo spaccio, sorpreso con la droga: arrestato 24enne

Facebook Instagram Youtube Twitter LinkedIn
Il Crivello

Strumento di informazione puntuale, orientato dalla parte dei cittadini e delle associazioni, di quel tessuto sociale che non sempre ha “voce” e, spesso, trova difficoltà ad esprimersi.

Archivi

Link Utili

  • Linea Politico-Editoriale
  • La Redazione
  • Registrati
  • Entra e Invia una notizia
  • Termini e Condizioni
  • Contattaci
  • Lavora con noi
  • Per la tua pubblicità
  • Privacy Policy
  • Trattamento dati personali

© 2021 Il Crivello - Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
  • Cronaca
    • Napoli
    • Caserta
    • Salerno
    • Benevento
    • Avellino
  • Inchieste
  • Economia
  • Società
  • Scuola
  • Cultura
    • Letture
    • Arte
    • Fumetti
  • Spettacoli
    • Musica
    • Teatro
    • Cinema
    • Televisione
  • Sport
  • Rubriche
    • LeggiAmo
    • Tech & Digital
    • Salute e Benessere
    • Architettura
    • Nutrizione
  • Registrati

© 2021 Il Crivello - Tutti i diritti riservati

Questo sito Web utilizza i cookie. Continuando a utilizzare questo sito Web, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Visita la nostra Privacy Policy.