IL FESTIVAL
Il meglio della musica internazionale torna in Campania per la nuova attesissima edizione dell’Ariano Folkfestival. Dal 16 al 20 agosto, per ben cinque giorni di fila, le strade, le piazze e i luoghi più suggestivi di Ariano Irpino si riempiranno dei suoni, dei ritmi e delle culture provenienti da ogni angolo del mondo. Il festival, giunto alla sua ventisettesima edizione, si conferma anche quest’anno come una delle rassegne di folk e world music tra le più interessanti nel panorama italiano ed europeo, costituendo non solo un importante polo attrattivo per l’Irpinia, ma anche un appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano divertirsi con la musica.

Fin dagli esordi l’Ariano Folkfestival si è sempre contraddistinto per la costante ricerca di nuove sonorità e degli artisti più innovativi nel panorama musicale globale, una peculiarità che gli ha permesso di restare lontano dalla solita musica, pur rimanendo fedele alle proprie radici dalla forte vocazione popolare. Ed è grazie a questo piccolo miracolo e di chi ci ha creduto, che questo angolo di Irpinia tra Puglia e Campania, passato alle cronache per il tragico terremoto del 1980, è riuscito a risollevarsi grazie alla musica, la quale ha ridisegnato il volto del territorio, trasformandolo in un luogo di accoglienza, di inclusione e di dialogo tra culture diverse.

Anche quest’anno la kermesse prosegue nel suo incredibile viaggio musicale per superare ogni confine geografico e mentale, abbattendo le distanze tra lingue, etnie e tradizioni lontane. Un cammino mistico che accompagnerà gli spettatori sulle vibrazioni della musica per fare giro per il mondo, dalle sonorità dell’America Latina a quelle del Medio Oriente, attraversando l’Europa e lo sconfinato continente africano. Si aggiunge inoltre, per questa edizione, un’importante novità: dal 18 al 20 agosto si svolgerà una sezione “pro” con incontri, showcase, dibattiti e tavole rotonde durante le quali si confronteranno alcuni dei più importanti protagonisti dell’industria musicale.

Non mancheranno le attività collaterali del festival che regaleranno al pubblico un’esperienza unica tra musica, cultura e natura, in un territorio di straordinaria bellezza situato nel cuore dell’Appennino, a 800 metri di quota. Sarà dato ampio spazio al cinema nell’area cinezone, mentre letteratura e poesia saranno le protagoniste degli eventi di poetry slam. Ci saranno momenti di relax con le lezioni di yoga all’aperto; passeggiate alla scoperta degli antichi sentieri dell’Irpinia; momenti di degustazione dei prodotti tipici locali durante gli aperitivi pomeridiani. Si potrà infine ascoltare musica al tramonto sotto le mura del Castello Normanno; ballare fino a notte fonda sui beat elettronici di deejay e producer internazionali e riposarsi nella comfort zone con una vista mozzafiato sulle valli irpine.

L’Ariano Folkfestival è la dimostrazione, quindi, di quanto musica e cultura possano rappresentare due importanti motori per lo sviluppo socio-economico delle aree interne del Sud Italia le quali, per troppo tempo, sono state lasciate ai margini rispetto ai grandi asset strategici di sviluppo del Paese, ma che adesso, grazie al grande lavoro di associazioni, cittadini e volontari, stanno tornando ad assumere un importante ruolo di protagonismo culturale.

IL PROGRAMMA
Andiamo ora alla scoperta del programma del festival che si compone di cinque giorni pieni di eventi con una miscela esplosiva di generi e stili che costituiscono il nocciolo duro della kermesse la quale si presenterà, anche quest’anno, con una line-up ricca di ospiti internazionali.

MERCOLEDÌ 16 AGOSTO
L’apertura della prima serata del festival sarà affidata ai Puuluup, acclamato duo nu-folk dell’Estonia. Il gruppo fonde nella propria musica il folklore moderno ai suoni degli strumenti della tradizione nordica come la talharpa, particolarissima lira ad arco di epoca medievale. Con melodie improvvisate e testi surrealisti, il duo estone farà volare il pubblico nelle suggestive atmosfere musicali del Nord Europa, tra sogno e magia. A seguire si esibirà sul palco la Rhabdomantic Orchestra, collettivo di musicisti italiani guidato dal compositore e polistrumentista Manuel Volpe. L’ensemble mescola diversi generi musicali, dall’afrobeat allo spiritual jazz, dalla salsa alla musica psichedelica, per dare vita a una vera e propria babele musicale capace di offrire uno spaccato inedito sulla world music.

La serata di mercoledì proseguirà con i Dub Inc., tra le band più attese di questa edizione del festival. Da oltre vent’anni sulla scena musicale internazionale, il gruppo francese fonde sapientemente tra loro sonorità reggae, ska, dub e dancehall. I loro brani sono cantati in inglese, francese e kabyl, antica lingua berbera originaria dell’Algeria, per farsi portavoce di un importantissimo messaggio di pace, di solidarietà e di fratellanza tra i popoli e le nazioni. La prima serata si chiuderà infine con il dj-set dei Pushin Wood Sound System, duo di giovani producer musicali provenienti dai Paesi Bassi.

GIOVEDÌ 17 AGOSTO
Ad aprire le danze nella seconda serata del festival ci penserà la cantante e polistrumentista turca Derya Yıldırım, la cui calda e profonda voce sarà accompagnata dal Grup Şimşek. Con la loro musica che unisce e fonde tra loro lo psych-pop e il folk originario dell’Anatolia, il gruppo proveniente dalla Turchia sarà protagonista di un viaggio psichedelico in un universo sconfinato di suoni, avvalendosi dell’utilizzo degli strumenti della tradizione come il bağlama turco, antico strumento a corde diffusosi nel Mediterraneo orientale e in Asia Minore.

A seguire, a scaldare la platea, ci sarà il coinvolgente folklore dei Romperayo. Il gruppo, originario della Colombia, spazia dalla tradizionale cumbia dell’America Latina a sonorità psichedeliche dal gusto vintage, fino ad approdare a ritmi tropicali che la band colombiana riesce ad innovare con arrangiamenti sempre godibili e ballabili, a cui si aggiungono l’eclettismo e l’umorismo scenico degli artisti. La seconda serata sarà chiusa dal dj-set del producer inglese Scratchy Sounds, con il suo intramontabile sound che oscilla tra rock, ska e punk.

VENERDÌ 18 AGOSTO
Quella di venerdì sarà una delle giornate clou del festival, con tanti artisti che si esibiranno fino a notte fonda. Ad accompagnare l’aperitivo nell’ora di pranzo ci saranno la deejay italiana Coqò Djette e il producer francese Big Buddha mentre nel pomeriggio, presso il Castello Normanno, si svolgerà l’esibizione della strumentista e cantautrice brasiliana Lívia Mattos. L’artista carioca incanterà il pubblico con la sua fisarmonica, per mescolare tra loro i suoni caraibici ai ritmi del folk tradizionale brasiliano, fino a toccare momenti di puro lirismo musicale. Dopo di lei, sarà la volta del chitarrista e cantautore palermitano Francesco Riotta il quale, con la sua chitarra, compirà un lungo viaggio partendo dalla tradizione musicale siciliana fino ai ritmi dell’Africa, così da unire, grazie alla forza della musica, linguaggi, suoni e culture da una sponda all’altra del Mediterraneo.

I concerti serali si apriranno con il cantautore e chitarrista madrileno DePedro. Musicista dalla lunga carriera, già chitarrista dei Calexico, è uno degli artisti più amati e apprezzati sulla scena musicale spagnola. Il suo ultimo album da solista ha riscosso notevole successo in Spagna grazie ai suoi brani che vogliono lanciare un messaggio di interculturalità musicale. A seguire, sul palco del festival, sarà la volta di un’artista rivelazione: la cantante pop angolana Pongo. Apprezzatissima dalla critica, tanto finire sulle pagine del New York Times e sulla BBC, la talentuosa artista africana rappresenta una delle avanguardie più interessanti della scena musicale internazionale grazie al suo sound potente e travolgente, capace di fondere afrobeat, favela funk e kuduro, genere musicale nato in Angola negli anni ‘80.

Il festival proseguirà in seconda serata con l’esibizione di un’altra artista rivelazione: la deejay Asna. Originaria della Costa d’Avorio, la giovane e affascinante producer è l’astro nascente della musica elettronica, oltre ad aver posato come modella per diverse griffe tra cui Jean-Paul Gaultier. La sua produzione musicale vuole ripercorrere in chiave moderna i suoni della tradizione musicale ivoriana e congolese, per dare vita a nuove sonorità trance. L’after party sarà infine affidato all’enfant prodige della scena elettronica francese, Grayssoker, il quale darà vita a un imperdibile show musicale che farà danzare il pubblico sui ritmi calzanti e ipnotici del suo particolarissimo stile elettro-folk.

SABATO 19 AGOSTO
L’aperitivo di sabato sarà accompagnato da Coqò Djette e dai Pushin Wood Sound System in consolle, mentre il pomeriggio sarà allietato, presso il Castello Normanno, dall’esibizione della cantante pugliese Maria Mazzotta, tra le interpreti italiane più apprezzate nel panorama della musica popolare. Ex componente del Canzoniere Grecanico Salentino, le sue interpretazioni trascineranno gli ascoltatori nelle viscere delle sonorità del Sud Italia e del Mediterraneo. A seguire, spazio ai ritmi elettroacustici di Rumbo Tumba, progetto musicale argentino che sperimenta la fusione dei suoni provenienti dal Sud America con atmosfere jungle.

I concerti serali si apriranno con la performance dei Deli Teli. Il quartetto greco proporrà un revival di musica pop anni ‘70 e ‘80 accompagnata al laïkó, tradizionale musica ellenica degli anni ‘50, contaminando i generi con sonorità mediterranee e incursioni psichedeliche. La loro esibizione sarà una vivace odissea musicale, ipnotica e ondeggiante, tra le onde del Mar Egeo. Dopo di loro saliranno sul palco gli Hilight Tribe, storica band francese pioniera della trance attiva da trent’anni sulla scena internazionale. Il loro sound combina l’elettronica d’avanguardia alla world music, a cui si aggiungono i suoni di una vasta gamma di strumenti etnici per uno spettacolo di musica e giochi di luce da non perdere. L’after concert sarà affidato ai Tekemat, gruppo francese capace di creare, con strumenti tradizionali, suoni dall’effetto elettronico senza fare uso della tecnologia. La loro produzione, sperimentale e organica, viene interamente creata dal vivo.

DOMENICA 20 AGOSTO
L’ultima giornata del festival sarà una grande festa senza sosta. A dare il via alle danze, nel primo pomeriggio, sarà la cantante e composer Dadà. L’autrice partenopea, salita alla ribalta con X-Factor, unisce la musica della tradizione napoletana alla world music grazie a originali contaminazioni pop-elettroniche, facendo della libertà espressiva la firma della sua produzione musicale. A seguire tornerà in consolle Big Buddha. Il producer francese, esploratore della world music, mescola la musica raï, genere originario del Nord Africa, al balkan beat dei Balcani e al boogaloo, stile ritmico nato tra le popolazioni latine del Nord America. Il suo dj-set sarà una traversata musicale tra i ritmi del mondo.

Nel tardo pomeriggio le atmosfere di Capo Verde invaderanno il Castello Normanno con i Fogo Fogo. Il talentuoso gruppo capoverdiano infiammerà il pubblico del festival con la potenza e l’energia dei ritmi tribali africani. La serata proseguirà con gli Extraliscio, eclettico gruppo italiano capace di creare, con la sua musica, un inedito connubio tra rock, punk, folk, elettronica, liscio e musica tradizionale romagnola. Autori della colonna sonora del Giro d’Italia; vincitori del Premio SIAE per il film Extraliscio – Punk da balera presentato al Festival del Cinema di Venezia e con una partecipazione al Festival di Sanremo, il loro concerto sarà un’esplosione di suoni e divertimento. A chiudere l’ultima serata sarà il progetto musicale italo-comolbiano El Turbo Maradona che farà ballare il popolo del festival per tutta la notte.

INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni sull’Ariano Folkfestival è possibile visitare il sito internet www.arianofolkfestival.it, oppure contattando l’indirizzo di posta info@arianofolkfestival.it. Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sulla manifestazione è possibile seguire le pagine Facebook e Instagram. Gli appuntamenti pomeridiani del festival, ad eccezione della domenica, e dj-set notturni, sono ad ingresso gratuito. Gli eventi serali sono a pagamento. I ticket sono acquistabili sia singolarmente che previo abbonamento sulla piattaforma Postoriservato (clicca qui per scegliere le opzioni disponibili). Siete pronti a conoscere le bellezze e le prelibatezze dell’Irpinia ballando al ritmo delle musiche del mondo?
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