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Home Cronaca

“Una stanza tutta per sé”: un spazio per accogliere le donne vittime di violenza

La campagna prende il nome dal saggio della scrittrice britannica Virginia Woolf, icona dell'emancipazione femminile. Al progetto avviato nell'hinterland casertano partecipano l'associazione "Soroptimist International" e l'Arma dei Carabinieri

Giuseppe Cerreto di Giuseppe Cerreto
20 Gennaio 2023
in Cronaca, Società

Si è svolta venerdì mattina, presso il comando-stazione dell’Arma dei Carabinieri di Parete, alla presenza delle principali autorità civili, militari e religiose della cittadina casertana nonché della provincia di Caserta, la cerimonia di inaugurazione del progetto di inclusione sociale intitolato “Una stanza tutta per sé”, ispirato all’omonimo saggio della nota scrittrice britannica Virginia Woolf – icona del femminismo, dell’emancipazione e dell’autodeterminazione femminile – dedicato all’ascolto, all’accoglienza e all’assistenza delle donne vittime della violenza di genere.

Il progetto consiste nella realizzazione di uno spazio protetto, sicuro e accogliente, che possa fungere da punto di riferimento, di ascolto e di denuncia per tutte quelle donne che purtroppo sono state vittime di violenza. Si tratta della terza “stanza” di questo tipo attivata e messa a disposizione dalle strutture e dagli uffici dell’Arma dei Carabinieri nella provincia di Caserta. Il servizio è stato già reso operativo nelle città di Marcianise e di Alife, con risultati soddisfacenti e molto incoraggianti, contribuendo così ad ampliare il ventaglio di servizi di assistenza messi a disposizione dalle forze dell’ordine nell’hinterland casertano. La “stanza” di Parete, infatti, fungerà da riferimento territoriale per un bacino d’utenza molto ampio, che includerà al suo interno tutti i paesi che fanno parte dell’Agro aversano.

Hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione Margherita di Ronza, vice-presidente del Soroptimist International di Aversa; Giovanna Guercio, presidente nazionale del Soroptimist International d’Italia; il Generale Antonio Jannece, Comandante della Legione Carabinieri Campania; il Colonnello Manuel Scarso, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caserta; il Tenente-Colonnello Pasquale Sasso Iovene, Comandate del Gruppo di Aversa; il Tenente-Colonnello Ivano Bigica, Comandante della Compagnia di Aversa; il Capitano Ludovico Paterni, Comandante del Norm di Aversa; il Maresciallo Vincenzo Boerio, Comandante dell’Arma dei Carabinieri di Parete; la dott.ssa Maria Antonietta Troncone, Procuratrice Capo della Procura della Repubblica di Napoli Nord; la dott.ssa Maria de Luzenberger Milnernsheim, Procuratrice Capo della Procura dei Minori di Napoli e il Vescovo di Aversa, il Mons. Angelo Spinillo.

La cerimonia di inaugurazione dello spazio dedicato alle donne

L’Arma dei Carabinieri, dal canto suo, è impegnata in prima fila e su più fronti nel combattere e contrastare la violenza di genere, non solo sotto il tradizionale profilo della repressione dei crimini e dei reati, ma anche sul versante della prevenzione e dell’educazione al rispetto delle diversità di genere, nonché contro ogni forma di bullismo, di violenza e di discriminazione di natura sessuale. Per questo motivo l’iniziativa è stata realizzata grazie all’importante collaborazione istituzionale intrapresa con l’associazione Soroptimist International d’Italia, organizzazione di livello internazionale rivolta alle donne la quale, fin dalla sua nascita, si è sempre contraddistinta in azioni e interventi concreti volti all’emancipazione e al miglioramento della condizione femminile all’interno della società e nei luoghi di lavoro.

Le funzioni e le attività svolte dallo spazio protetto non si esauriscono qui. Oltre all’assistenza e all’ascolto delle donne vittime di violenza, la “stanza” vuole essere un luogo accogliente per tutti quei soggetti che, a seconda dei contesti sociali, vengono considerati “fragili” e a “rischio”, con una maggiore attenzione nei confronti delle “fasce deboli” della popolazione, le quali trovano maggiori ostacoli e difficoltà nell’avvicinarsi alle forze dell’ordine, per instaurare così un rapporto di maggiore fiducia tra il cittadino e le istituzioni. In questo modo la stessa Arma dei Carabinieri si fornisce di uno strumento valido ed efficace per affrontare con tempestività e contrastare al meglio i reati legati alla violenza di genere, e più in generale quelli legati alle violenza familiare e domestica, che si consumano spesso nel silenzio assordante delle mura di casa, con una particolare attenzione verso le donne, gli anziani e i bambini.

Il solenne momento del “taglio del nastro”

Grande soddisfazione per l’inaugurazione dello spazio è stata espressa dall’avv. Marisa Guida, presidente della sezione aversana del Soroptimist International, associazione che ha dato un contributo fondamentale nella realizzazione dell’importante progetto di inclusione sociale. “La nostra associazione – ha dichiarato – si impegna nella realizzazione di iniziative, progetti ed eventi volti all’avanzamento della condizione femminile attraverso la promozione dei diritti umani. Il nostro obiettivo è quello di sostenere le pari opportunità e superare tutte le barriere sociali e culturali che impediscono alle donne di potersi realizzare concretamente. Per questo motivo – ha proseguito – abbiamo deciso di lanciare in tutta Italia la campagna “Una stanza tutta per sé”, in collaborazione con le forze dell’ordine, per accompagnare le donne nel loro non sempre facile percorso di denuncia degli abusi e delle violenze subite”.

“Quello inaugurato a Parete – ha affermato la dott.ssa Guida – è più di un semplice sportello di ascolto, ma è una vero e proprio strumento concreto per aiutare le donne in difficoltà. Si tratta infatti di un ambiente friendly e accogliente, pronto a ospitare e a sostenere le donne e i loro bambini. L’obiettivo è quello di far sentire le donne a proprio agio in un luogo dedicato, dove potersi interfacciare con professionisti pronti ad ascoltarle e ad aiutarle. Questo spazio – ha proseguito la presidente di Soroptimist – è dotato inoltre di tutti quegli strumenti e di quei comfort volti a riprodurre un clima familiare inclusivo e distensivo, nel quale non mancano giochi e divertimenti per più piccoli, così da regalare ai figli delle donne vittime di violenza un po’ di spensieratezza e di normalità. L’intento è quello di abbattere i muri e ridurre le distanze per dare spazio a un rapporto più umano. L’Arma dei Carabinieri – ha poi sottolineato – ha sposato pienamente i nostri valori, recependoli e siglando un importante protocollo di intesa con la nostra associazione per rendere maggiormente incisive ed efficaci le azioni da intraprendere nel contrasto della violenza di genere“.

Gli spazi adibiti all’accoglienza delle donne vittime di violenza

“Il traguardo raggiunto – ha dichiarato Marisa Guida – è la tappa di un percorso che abbiamo intrapreso nel 2020, quando abbiamo realizzato, all’interno del Commissariato di Polizia di Aversa, un primo presidio territoriale rivolto alle donne. A oggi, su tutto il territorio nazionale, contiamo oltre duecento “stanze” contro la violenza, e saranno inaugurate di nuove nei prossimi mesi. Proseguiranno inoltre le nostre iniziative all’interno delle scuole del territorio per far comprendere alle giovani generazioni l’importanza della parità di genere, incentrando il nostro lavoro sulla prevenzione, sull’uguaglianza, sull’inclusione, sull’educazione e sul rispetto delle diversità. Le donne non devono avere paura di denunciare alle Autorità chi le umilia, le offende e le maltratta. Devono sapere che le istituzioni sono dalla loro parte. Voglio infine ringraziare il Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri di Parete, il dott. Vincenzo Boerio, per la gentilezza, la disponibilità, la cortesia e la grande sensibilità dimostrata su una tematica così importante e delicata. Le donne dell’hinterland – conclude la presidente dell’associazione – da oggi, sono meno sole”.

La sezione aversana del Soroptimist International è presente anche su Facebook con una propria pagina dove potersi aggiornare in tempo reale sugli eventi e le iniziative svolte e organizzate dall’associazione. Per ricevere maggiori informazioni sui servizi di assistenza e di accompagnamento rivolti alle donne vittime di violenza è possibile contattare l’associazione all’indirizzo e-mail soroptimistaversa@gmail.com. Ricordiamo infine che il numero di emergenza 112 è operativo sempre, 24 ore su 24, e 7 giorni su 7, per denunce e segnalazioni.

La stazione dei carabinieri di Parete

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Tags: carabinieridonnePareteprimopianoviolenza di genere
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