Mancano pochi giorni al 7 novembre, giorno in cui i cittadini di Orta di Atella saranno chiamati a decidere il destino della propria città andando finalmente a eleggere, dopo due anni di commissariamento, un sindaco. Nella coalizione di centro-sinistra a sostegno di Vincenzo Gaudino c’è anche Città Visibile il cui portavoce è Enzo Tosti, il quale, sebbene non sia candidato, avrà un ruolo centrale negli assetti della futura amministrazione, andando a ricoprire la carica di vicesindaco. Tosti è una figura molto nota in città in quanto già nel 2018 ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale d’opposizione. La sua fama però travalica i confini atellani in quanto è particolarmente conosciuto per aver condotto numerose battaglie per ottenere giustizia e verità per la Terra dei Fuochi. Nel 2019 le sue lotte per la difesa e la salvaguardia dell’ambiente sono diventate anche un libro, Cercate l’antica madre, scritto con l’attivista ambientale Miriam Corongiu. Il testo si fregia delle prefazioni della giornalista del Corriere della Sera Amalia De Simone e del direttore del Royal Institute of Technology di Stoccolma Marco Armiero.
Ci parli della lista di Città Visibile.
“Città Visibile non è una semplice lista elettorale ma un collettivo di idee nato dal basso e composto da cittadini e attivisti che hanno in comune la stessa visione di come debba essere trasformata la città, condividendo intenti, principi e azioni. Il nostro gruppo è presente sul territorio già da tempo e agisce non solo in ambito politico ma anche in ambito sociale e culturale promuovendo eventi, dibattiti e iniziative di solidarietà. Pensiamo che la politica sia una cosa seria e che non debba essere considerata come qualcosa di “separato” dalla quotidianità, bensì deve essere parte integrante di un più ampio progetto di cambiamento della città. La nostra forza è il collettivo e lavoriamo tutti per un solo obiettivo: trasformare Orta di Atella in una città a misura d’uomo. Nel 2018 ci siamo affacciati per la prima volta alle elezioni eleggendo due consiglieri d’opposizione. Adesso pensiamo che i tempi siano maturi per garantire un governo stabile alla città. I cittadini troveranno in noi un punto di riferimento, uno spazio di idee dove potersi confrontare sui problemi di Orta di Atella, oltre che un presidio di legalità che si batterà prima, durante e dopo le elezioni al di là del risultato”.