“Piano City 2022”: Napoli si prepara a ospitare il Festival Internazionale del Pianoforte
Da giovedì 13 a domenica 16 ottobre ben 150 pianisti provenienti da tutto il mondo si esibiranno in 115 concerti in 17 differenti location tra le più suggestive della città. Per quattro giorni Napoli sarà "capitale mondiale" della musica
Dal 13 al 16 ottobre il pianoforte, le sue inconfondibili melodie e i suoi più grandi autori saranno i protagonisti indiscussi dei luoghi storici e dei monumenti artistici più suggestivi della città partenopea grazie al festival internazionalePiano City Napoli, giunto quest’anno alla sua ottava edizione. Da giovedì a domenica ben 150 pianisti provenienti da ogni angolo del mondo si esibiranno in 115 concerti che si svolgeranno in 17 differenti location tra le più incantevoli, affascinanti e simboliche della città. Saranno quattro giorni di musica e di emozioni indescrivibili che vibreranno nell’aria grazie ai tasti “magici” e alle corde di quel meraviglioso e “misterioso” strumento musicale che è il pianoforte, capace di scaldare i cuori e far vibrare le corde più profonde dell’anima grazie al suo inconfondibile suono che riecheggerà al ritmo dei generi musicali più amati, dalla musica classica al jazz, dalla contemporanea al pop passando per il rock e il blues, il tutto attraverso le preziose e sapienti mani dei più importanti pianisti e musicisti del panorama musicale nazionale e internazionale.
Gli oltre cento concerti in programma per la rassegna musicale, la maggior parte ad accesso gratuito, si svolgeranno all’interno di chiese, musei, teatri, giardini e palazzi storici di Napoli, così da permettere ad ascoltatori e visitatori di conoscere a fondo l’immenso patrimonio artistico e culturale che custodisce il capoluogo campano. Il festival è nato da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern, e dopo aver fatto tappa nelle principali capitali europee, è approdato per la prima volta a Napoli nel 2013 facendo registrare, fin dalla sua prima edizione in città, un clamoroso successo in termini di partecipazione. Da allora la kermesse pianistica non ha più lasciato l’ombra del Vesuvio, trovando nella città partenopea la sua dimora ideale. Ciò è stato reso possibile soprattutto grazie al grande impegno profuso dalla storica ditta Alberto Napolitano Pianoforti di Piazza Carità, che ha fortemente creduto e investito nel festival per rilanciare l’antica tradizione pianistica della celeberrima Scuola Musicale Napoletana.
L’evento è promosso e finanziato dal Comune di Napoli, il quale ha inserito il festival all’interno del progetto più ampio Napoli Città della Musica, nato con lo scopo di dare maggiore lustro e risalto alla cultura partenopea in un’ottica internazionale che vada oltre i confini fisici e simbolici della città, così da sottolineare il policentrismo di un universo musicale come quello napoletano che ha fatto della contaminazione e del multiculturalismo la sua peculiarità e il suo tratto distintivo nel mondo. Tra gli organizzatori dell’iniziativa spicca l’associazione culturale musicale NapoliPiano mentre la direzione artistica del festival è stata affidata al maestro Dario Candela, il quale si è avvalso della consulenza e dell’esperienza di Alberto Bruno e di Ornella Falco dell’associazione musicale Live Tones. La quattro giorni del festival prevede, tra gli oltre cento concerti in programma, sette main concert serali nel corso dei quali si esibiranno artisti e musicisti di fama internazionale: andiamo a vedere quali.
Nella serata di giovedì 13 ottobre, alle ore 21:30 presso la Galleria Umberto I, si svolgerà l’evento di inaugurazione del festival con lo spettacolo musicale intitolato Quattro pianoforti in Galleria, a cura del famoso compositore partenopeo Patrizio Marrone. All’interno della maestosa e imponente galleria commerciale realizzata alla fine dell’Ottocento negli anni del “Risanamento” della città, si esibiranno infatti quattro tra i pianisti più talentuosi e promettenti della scena musicale italiana: si tratta di Lorenzo Corrado, Sara D’Allocco, Dora Dorti e Carla Orbinati, i quali faranno risuonare la suggestiva location in stile liberty con le dolci note e le intramontabili melodie di alcuni dei più grandi compositori di musica classicatra cui J. S. Bach, L. V. Beethoven, W. A. Mozart, Čajkovskij, Gioachino Rossini, Maurice Ravel ed Erik Satie. Sarà un primo appuntamento ricco di musica, di emozioni e di suggestioni da non perdere.
Venerdì 14 ottobre, nella seconda e ricca giornata della kermesse, saranno due gli appuntamenti serali con la grande musica. Alle ore 19:00, nella suggestiva cornice di Castel dell’Ovo, sul lungomare di Napoli, il pianista partenopeo Sandro De Palma, famoso per aver collaborato con alcune delle più importanti orchestre al mondo tra cui la Berliner Philharmoniker e l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, si esibirà in un imperdibile concerto in omaggio al compositore belga César Franck in occasione del bicentenario della sua nascita. A seguire, alle ore 21:30, presso la Basilica di San Paolo Maggiore, nel cuore del centro storico di Napoli, sarà la volta della pianista Gilda Buttà. La musicista siciliana, la quale nell’arco della sua carriera ha sperimentato i più svariati generi musicali, oltre a collaborare fianco a fianco con il maestro Ennio Morricone nell’incisione di numerose colonne sonore tra cui quella del film La leggenda del pianista sull’oceano di Giuseppe Tornatore, si esibirà nella città partenopea per omaggiare Keith Jarrett riproponendo The Köln Concert, album “capolavoro” del compositore americano.
In occasione della terza giornata del festival in programma sabato 15 ottobre,a partire dalle ore 19:00 presso la Basilica di San Paolo Maggiore, sarà la volta dell’esibizione del noto pianista, compositore e direttore d’orchestra milanese Enrico Intra il quale si esibirà nell’imperdibile concerto jazz dal titolo Improvvisazione nel suono del silenzio. A seguire, alle ore 21:30, sempre presso il complesso monumentale della Basilica di San Paolo Maggiore in Via dei Tribunali, sarà la volta del pianista partenopeo Enrico Fagnoni, grande virtuoso degli 88 tasti il quale riproporrà alcuni dei più celebri e indimenticabili capolavori musicali composti dai grandi autori della musica classica come J. S. Bach, J. Strauss, George Gershwin, Arthur Rubinstein ed Edvard Grieg. Anche sabato sarà dunque una giornata da non perdere per tutti gli appassionati della grande musica e dei suoi maestri.
Il festival si chiuderà nella serata di domenica 16 ottobre con tre ospiti di livello internazionale. Alle ore 18:30, presso il Castel dell’Ovo, si svolgerà un memorabile recital suonato a “quattro mani” che vedrà come protagonisti il pianista Vovka Ashkenazy, primogenito del grande compositore d’orchestra russo naturalizzato islandese Vladimir Aškenazi, e il famoso pianista bulgaro Alexander Hintchev, anch’egli figlio d’arte e vincitore di prestigiosi premi e riconoscenti musicali. Entrambi i pianisti si esibiranno con tutta la loro eleganza, il loro charme e il loro estro riproponendo alcune delle opere che hanno scritto la storia della musica classica, composte da autori del calibro di W. A. Mozart, F. Schubert, Rachmaninov, Edvard Grieg e Maurice Ravel. A seguire, alle ore 21:30, presso la Basilica di San Paolo Maggiore, si terrà il grande evento conclusivo di Piano City Napoli con il concerto Con passione, opera del prestigioso pianista argentino naturalizzato italiano, il maestro Daniel Rivera.
Nel corso della kermesse saranno molteplici le location che ospiteranno i tanti eventi e concerti che si svolgeranno durante tutto l’arco della giornata e della serata. Tra queste, oltre alle alle già mezionate Galleria Umberto I, alla Basilica di San Paolo Maggiore e a Castel dell’Ovo, ci saranno anche il Maschio Angioino, il Conservatorio San Pietro a Majella, la Domus Ars, il Molo San Vincenzo, la Sala Caratteri della fondazione FOQUS, la Chiesa di San Rocco alla Riviera di Chiaia, la Chiesa di Sant’Eligio Maggiore al Mercato, il Real Museo di Capodimonte, il Museo Civico Gaetano Filangieri, l’antico refettorio di Santa Maria in Gerusalemme, il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, Villa Di Donato in piazza Sant’Eframo, il Teatro Area Nord di Piscinola e il Liceo Musicale Melissa Bassi di Scampia.
Agli eventi di maggior rilievo – i main concert serali in programma nel fine settimana – sarà possibile accedervi solo previa prenotazione obbligatoria on-line per un numero limitato di posti fino all’esaurimento di quelli disponibili (clicca qui). Tutti gli eventi in programma sono ad accesso gratuito tranne le esibizioni che si svolgeranno all’interno dei musei le quali necessitano dell’acquisto del ticket ordinario per la visita museale. Per ricevere ulteriori informazioni e maggiori dettagli sulla kermesse musicale è possibile scaricare la brochure con il programma completo di Piano City Napoli in formato PDF (clicca qui) oppure visitare il sito internet del festival www.pianocitynapoli.it. Per quattro giorni Napoli sarà “capitale mondiale” della musica.
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